
Cervicale e Vertigine: Dalla Causa alla Riabilitazione
La relazione tra disturbi cervicale e vertigine, detta anche vertigine da cervicale o cervicale vertigini, come ci racconta il dott. Stefano Diprè del centri fisioterapici a Milano, è un problema clinico frequentemente riscontrato nella pratica quotidiana, noto con il termine di “vertigine cervicogenica”. Questa condizione clinica, spesso sottovalutata o non riconosciuta, deriva principalmente da alterazioni biomeccaniche e propriocettive del rachide cervicale, che compromettono il delicato equilibrio dei segnali sensoriali necessari per la corretta percezione spaziale e il mantenimento della stabilità posturale.
Le vertigini cervicale possono manifestarsi come episodi brevi e improvvisi di instabilità, perdita dell’equilibrio, sensazione di rotazione o oscillazione dell’ambiente circostante o del proprio corpo. Tipicamente, tali sintomi si presentano in associazione a movimenti specifici del collo o in seguito a posture mantenute a lungo, come durante l’uso prolungato di dispositivi elettronici o la guida. La presenza concomitante di dolore cervicale, rigidità muscolare e limitazioni del movimento articolare del collo rafforza l’ipotesi diagnostica di una origine cervicogenica delle vertigini.
Questa problematica risulta essere particolarmente invalidante, poiché interferisce significativamente con lo svolgimento delle attività quotidiane e lavorative, compromettendo la qualità della vita dei pazienti affetti. Tuttavia, nonostante l’importanza clinica del fenomeno, spesso la diagnosi è complessa a causa dell’assenza di test clinici specifici e dell’elevata frequenza con cui le vertigini cervicali si sovrappongono ad altre cause vestibolari o neurologiche.
L’approfondimento di questa tematica della cervicale e vertigine è dunque cruciale per il fisioterapista, al fine di riconoscere tempestivamente la vertigine cervicogenica e implementare strategie terapeutiche mirate ed evidence-based, in grado di ristabilire il corretto funzionamento articolare e propriocettivo del rachide cervicale, riducendo così i sintomi e migliorando sostanzialmente la qualità di vita del paziente.
Sintomi Labirintite Cervicale
La cervicale e vertigine, note anche come vertigini cervicale o labirintite da cervicale, si manifestano attraverso una varietà di sintomi che coinvolgono l’equilibrio, la percezione spaziale e il benessere generale. Di seguito, un’analisi dettagliata dei principali sintomi associati a questa condizione:
1. Capogiri e sensazione di instabilità
I pazienti con labirintite da cervicale spesso riferiscono una sensazione di instabilità o sbandamento da cervicale, come se l’ambiente circostante oscillasse o si muovesse. Questi sbandamenti cervicale non sono necessariamente accompagnati da una vera e propria rotazione dell’ambiente (come accade nelle vertigini di origine vestibolare), ma si manifestano come una percezione di disorientamento o di “testa leggera”. Tali capogiri da cervicale possono essere scatenate o aggravate da movimenti del collo, soprattutto rotazioni o estensioni, e possono durare da pochi minuti a diverse ore.
2. Dolore cervicale
Il dolore localizzato nella regione cervicale è un sintomo comune, spesso descritto come un dolore sordo o una tensione muscolare. Questo dolore può irradiarsi verso le spalle, la parte superiore della schiena e la base del cranio. La presenza di dolore cervicale può contribuire alla sensazione di vertigine, poiché le strutture del collo sono strettamente collegate ai sistemi che regolano l’equilibrio e l’orientamento spaziale.
3. Rigidità del collo
La rigidità cervicale si manifesta come una limitazione nei movimenti del collo, con difficoltà a girare la testa o a inclinarla. Questa rigidità può essere accompagnata da una sensazione di tensione o di blocco e può peggiorare con il mantenimento di posture statiche prolungate, come durante l’uso del computer o la lettura. La limitazione del movimento cervicale può influenzare negativamente l’equilibrio e contribuire alla comparsa di vertigini.
4. Nausea e vomito
In alcuni casi, le vertigini cervicali possono essere accompagnate da nausea e, meno frequentemente, da vomito. Questi sintomi gastrointestinali sono spesso correlati alla sensazione di disorientamento e possono essere aggravati da movimenti del collo o da cambiamenti di posizione. La nausea può essere particolarmente intensa durante gli episodi acuti di vertigine.
5. Disturbi dell’equilibrio
I pazienti possono sperimentare difficoltà nel mantenere l’equilibrio, con una sensazione di instabilità durante la deambulazione o mentre si è in piedi (in alcuni casi possiamo avere giramenti di testa a letto cervicale). Questi disturbi dell’equilibrio possono essere più evidenti in ambienti con scarsa illuminazione o su superfici irregolari e possono aumentare il rischio di cadute. La compromissione dell’equilibrio è spesso legata all’alterazione delle informazioni propriocettive provenienti dalla regione cervicale.
6. Sintomi visivi
Alcuni pazienti riferiscono disturbi visivi, come offuscamento della vista, difficoltà nella messa a fuoco o visione doppia (diplopia). Questi sintomi possono essere transitori e sono spesso associati ai movimenti del collo. L’alterazione della funzione visiva può contribuire alla sensazione di vertigine e disorientamento.
7. Cefalea (mal di testa)
Il mal di testa associato alle vertigini cervicali è generalmente localizzato nella regione occipitale (parte posteriore della testa) e può irradiarsi verso la fronte o le tempie. Questo tipo di cefalea è spesso descritto come una sensazione di pressione o di tensione e può essere aggravato da movimenti del collo o da posture mantenute a lungo. La cefalea può contribuire al disagio generale e alla sensazione di stanchezza.
8. Acufeni (ronzii nelle orecchie)
In alcuni casi, i pazienti con vertigini cervicali possono percepire acufeni, ovvero ronzii o fischi nelle orecchie. Questi suoni possono essere continui o intermittenti e sono spesso associati a una sensazione di ovattamento o di pressione auricolare. Gli acufeni possono essere correlati a disfunzioni muscolari o articolari nella regione cervicale che influenzano il sistema uditivo.
9. Sensazione di stordimento o “testa vuota”
Alcuni pazienti descrivono una sensazione di stordimento, come se la testa fosse “vuota” o “leggera”. Questa percezione può essere costante o episodica e può interferire con la concentrazione e le attività quotidiane. La sensazione di stordimento è spesso associata a una ridotta afflusso di sangue al cervello o a un’alterazione delle informazioni sensoriali provenienti dal collo.
10. Disturbi cognitivi e difficoltà di concentrazione
Le vertigini cervicali possono influenzare le funzioni cognitive, causando difficoltà di concentrazione, confusione mentale e una sensazione generale di affaticamento. Questi sintomi possono derivare dalla combinazione di dolore, disorientamento e alterazione delle informazioni sensoriali, e possono peggiorare con lo stress o la mancanza di sonno.
È importante sottolineare che la presenza e l’intensità di questi sintomi possono variare da persona a persona e che una valutazione medica accurata è essenziale per una diagnosi corretta e un trattamento efficace.